Buongiorno, oggi la collana Donne straordinarie di Emse Italia mi ha resa felice, insegnandomi qualcosa di nuovo: ho scoperto che Pocahontas è esistita davvero e non è solo un bel cartone animato!
Pocahontas, appartenente alla tribù dei Powhatan, nacque intorno al 1596 e visse una felice infanzia nel suo villaggio, giocando con gli altri bambini in mezzo ai boschi e facendo il bagno nei fiumi, in totale libertà.
Quando aveva circa dieci anni, sulle terre dove viveva con la sua gente arrivarono purtroppo gli inglesi, convinti di poterle occupare senza alcuna considerazione per chi viveva lì da sempre. Il capo del villaggio, suo padre, era una persona saggia, convinta che tutti gli uomini potessero vivere in pace. Riuscì quindi ad accordarsi con il capitano inglese John Smith, cedendogli alcune terre; così facendo, americani e inglesi convissero pacificamente per qualche anno.
Purtroppo, la cupidigia degli uomini ebbe il sopravvento e nel 1609 si arrivò alla guerra. Pocahontas, essendo la figlia del capo, venne rapita, con la speranza che servisse come trappola per il resto del popolo, ma così non fu e lei rimase prigioniera degli inglesi.
Venne ribattezzata, prendendo il nome di Rebecca e, piano piano, imparò la loro lingua e si abituò a una nuova vita, fino al punto di sposare uno di loro, John Rolfe. John era un uomo pacifico che, come lei, credeva nella possibilità di una coesistenza tra i popoli. Erano in pochi, però, a pensarla così e una nuova guerra convinse la coppia a partire per l’Inghilterra, dove Pocahontas suscitò molta curiosità e cercò, in ogni occasione, di perorare la pace tra i popoli e la possibilità di convivere serenamente.
Poco tempo dopo essere giunta in Inghilterra, purtroppo, si ammalò e morì. Dal matrimonio era però nato un bambino, Thomas, che non dimenticò le sue origini e andò a conoscere la sua famiglia indiana.
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