donne straordinarie – I consigli librosi di Maria

DONNE STRAORDINARIE – Rosalind Franklin, Ed. Emse

Buongiorno, oggi Donne straordinarie di Emse Italia ci presenta una scienziata le cui scoperte hanno avuto – e continuano ad avere – un grande peso per tutta l’umanità, Rosalind Franklin.

La Franklin, infatti, fu colei che per prima riuscì a fornire una chiara immagine dell’acido desossiribonucleico, meglio noto come DNA, cioè quella molecola a doppia elica che racchiude la mappa di ogni singolo corpo umano. Perché ogni singolo corpo umano e non, semplicemente, del corpo umano? Perché non esistono due DNA uguali.

Le sue scoperte vennero inizialmente attribuite a un’altra coppia di ricercatori, Watson e Crick, che si erano appropriati in modo indebito delle scoperte di Rosalind, ottenendo addirittura un premio!

La scienziata racconta in prima persona la sua storia ai più piccoli, partendo dall’infanzia fino ad arrivare alla sua principale, ma non unica, scoperta e alla prematura morte. Morì infatti a soli 37 anni, probabilmente per la sovraesposizione ai raggi X dei quali, all’epoca, non era nota la pericolosità.

Vi ricordo che potete trovare informazioni sulle prossime uscite, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Pocahontas, Ed. Emse

Buongiorno, oggi la collana Donne straordinarie di Emse Italia mi ha resa felice, insegnandomi qualcosa di nuovo: ho scoperto che Pocahontas è esistita davvero e non è solo un bel cartone animato!

Pocahontas, appartenente alla tribù dei Powhatan, nacque intorno al 1596 e visse una felice infanzia nel suo villaggio, giocando con gli altri bambini in mezzo ai boschi e facendo il bagno nei fiumi, in totale libertà.

Quando aveva circa dieci anni, sulle terre dove viveva con la sua gente arrivarono purtroppo gli inglesi, convinti di poterle occupare senza alcuna considerazione per chi viveva lì da sempre. Il capo del villaggio, suo padre, era una persona saggia, convinta che tutti gli uomini potessero vivere in pace. Riuscì quindi ad accordarsi con il capitano inglese John Smith, cedendogli alcune terre; così facendo, americani e inglesi convissero pacificamente per qualche anno.

Purtroppo, la cupidigia degli uomini ebbe il sopravvento e nel 1609 si arrivò alla guerra. Pocahontas, essendo la figlia del capo, venne rapita, con la speranza che servisse come trappola per il resto del popolo, ma così non fu e lei rimase prigioniera degli inglesi.

Venne ribattezzata, prendendo il nome di Rebecca e, piano piano, imparò la loro lingua e si abituò a una nuova vita, fino al punto di sposare uno di loro, John Rolfe. John era un uomo pacifico che, come lei, credeva nella possibilità di una coesistenza tra i popoli. Erano in pochi, però, a pensarla così e una nuova guerra convinse la coppia a partire per l’Inghilterra, dove Pocahontas suscitò molta curiosità e cercò, in ogni occasione, di perorare la pace tra i popoli e la possibilità di convivere serenamente.

Poco tempo dopo essere giunta in Inghilterra, purtroppo, si ammalò e morì. Dal matrimonio era però nato un bambino, Thomas, che non dimenticò le sue origini e andò a conoscere la sua famiglia indiana.

Potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Jane Austen, Ed. Emse

Buon pomeriggio, Donne straordinarie di Emse Italia torna in edicola con una protagonista che adoro, perché è grazie al suo romanzo Emma che mi sono innamorata dei classici. Sto parlando, ovviamente, di Jane Austen.

Nata nel sud dell’Inghilterra nel 1775, la Austen si è scontrata – come tante altre protagoniste di questa raccolta – con la mentalità dell’epoca, che vedeva le donne solo come mogli e madri, ritenendole incapaci di cimentarsi in altre attività, soprattutto quelle intellettuali.

Fin da piccola, giocando con i sei fratelli e la sorella Cassandra, rivelò una grande fantasia nell’inventare storie. Amava leggere e scrivere e trascorreva lunghe ore in biblioteca, nonostante i borbottii materni; la madre, infatti, l’avrebbe voluta più interessata ad attività femminili, come il ricamo o il pianoforte.

Jane continuò invece a dedicarsi a ciò che più amava, scrivere romanzi. Il sostegno paterno fu fondamentale; dopo aver letto alcune delle opere della figlia, infatti, egli stesso cercò un editore, consapevole del valore di ciò che Jane aveva scritto. Nonostante i rifiuti iniziali, basati solo sul fatto che i libri fossero stati scritti da una donna, riuscì finalmente a pubblicare ma in modo anonimo, con la sola indicazione “by a lady“. Tutti coloro che la conoscevano, però, riconobbero il suo stile e divenne presto famosa e richiesta nei circoli di lettura di tutto il Paese.

Persino il futuro re Giorgio IV amava i suoi libri, che descrivevano con precisione la società dell’epoca; a lui, l’autrice dedicò il romanzo Emma.
Jane Austen si ammalò e morì a soli 41 anni, felice però di aver realizzato il suo sogno di diventare scrittrice.

Potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Artemisia Gentileschi, Ed. Emse

Buongiorno, continua il viaggio tra le Donne straordinarie di Emse Italia con una figura che, stavolta, ci porta nel mondo dell’arte. Andiamo a conoscere Artemisia Gentileschi, pittrice italiana che per prima si approcciò al mondo della pittura, fino a quel momento dominio esclusivo degli uomini.

Artemisia, nata a Roma nel 1593 e vissuta fino alla metà circa del 1600, era figlia di un pittore, Orazio, con cui passava molto tempo. Fu naturale, per lei, prendere in mano il pennello e iniziare a dipingere. Il padre, resosi presto conto della sua bravura, supportò il suo amore per l’arte, nonostante questo si scontrasse con le abitudini e i pregiudizi dell’epoca. Dipinge come un uomo era, all’epoca, un grave insulto!

In questo libro illustrato è, come sempre, la stessa protagonista, che racconta ai bambini la sua storia. Vediamo allora com’è nato il suo amore per la pittura; quanto ha dovuto lottare per portare avanti questa passione, nonostante le offese subite; i trasferimenti presso altre città ricche di cultura come Firenze e Napoli, ma anche la vita a Londra, per raggiungere il padre che lì viveva e lavorava.

Un’altra donna capace e determinata, che riuscì a far riconoscere i propri meriti e le proprie capacità artistiche nonostante i pregiudizi.

Vi ricordo che potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi, tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Ipazia, Ed. Emse

Ipazia è la protagonista della nuova uscita di 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙧𝙞𝙚 di Emse Italia, che in questo nuovo bellissimo libro illustrato ci parla del suo amore per la scienza e delle battaglie sostenute per diffonderla, della biblioteca di Alessandria, dei tanti detrattori – tra tutti, il patriarca della città, Cirillo – che cercarono di ostacolarla in ogni modo.

La grande curiosità è ciò che caratterizza la prima scienziata della storia, che – grazie anche al sostegno paterno – iniziò a mostrare curiosità per tutto ciò che la circondava. Le stelle e il cosmo furono tra le prime cose ad affascinarla e infatti, anni dopo, riuscì a migliorare l’astrolabio, uno strumento usato proprio per determinare la posizione delle stelle. Le sue osservazioni la portarono a sostenere che la Terra non è il centro dell’universo, cosa che le attirò le antipatie di molti studiosi e soprattutto della Chiesa, che non amava si mettessero in discussione le sue affermazioni.

Ipazia, inoltre, lottò già all’epoca – parliamo dell’anno 355 – contro coloro che volevano le donne a occuparsi solo di casa e figli e che le ritenevano inadatte a studiare. Lei dedicò invece l’intera esistenza allo studio e alla ricerca (soprattutto matematica, astronomia e filosofia), nonostante l’incendio della sua biblioteca e l’espulsione dalla città di tutti coloro che non erano cristiani.

La sua fama, nel frattempo, era cresciuta e sempre più persone la seguivano, tanto da portare Cirillo a inventare false accuse di stregoneria contro di lei. A causa di ciò, venne assalita e uccisa da un gruppo di cristiani nel 415. I suoi discepoli, per fortuna, ne hanno portato avanti le idee, facendole arrivare fino a noi.

Vi ricordo che potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi, tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Florence Nightingale, Ed. Emse

Nuova uscita per la collana Donne straordinarie di Emse Italia, che oggi ci presenta Florence Nightingale, la prima infermiera della storia. Ammetto la mia totale ignoranza in merito, perché non conoscevo affatto questa donna e, a dirla tutta, non mi ero mai soffermata a pensare a come fosse nata la figura dell’infermiera.

Florence, che deve il suo nome alla città di Firenze dov’è nata, da genitori inglesi, durante un soggiorno nella città toscana, ci racconta da dove viene il suo desiderio di aiutare il prossimo.

Fin da piccola mostra una grande sensibilità e il desiderio di curare chi soffre, a partire… dalle bambole rotte! Durante una gita sul Tamigi scorge delle baracche, scopre che esistono persone meno fortunate di lei e inizia ad accompagnare la madre nelle visite alle famiglie più povere; da lì, la sua strada è tracciata.

Inizia a dare una mano negli ospedali pubblici, sporchi e disorganizzati; va in Germania, presso un moderno ospedale, per imparare il più possibile; scrive un libro – il primo di tanti – per trasmettere ciò che ha imparato; torna in patria a dirigere una struttura per sole donne, dove applica le proprie conoscenze e cura la formazione delle nuove infermiere; parte per la Crimea durante la guerra, per curare i feriti e portare anche lì la propria esperienza.
In quella tragica situazione va spesso in giro munita di una piccola lampada a petrolio, tanto da meritarsi il nome di la signora della lampada. Con questo delicato appellativo viene conosciuta in tutta Europa e festeggiata al suo ritorno a casa, dove viene anche organizzata una colletta grazie ai cui proventi fonderà la Nightingale training school, la prima scuola per infermieri specializzati al mondo.

La sua esperienza servì da ispirazione a molte altre persone; tra queste Henry Dupont che, nel 1872, pensando a lei fonda la Croce Rossa.

Vi ricordo che potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi, tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Malala Yousafzai, Ed. Emse

La ragazza che difende i diritti dei bambini

L’uscita di oggi della collana 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙧𝙞𝙚 di Emse Italia mi ha emozionata. Tutte le precedenti protagoniste sono state straordinarie, ma erano donne! Malala Yousafzai, invece, è una ragazza giovanissima, che ha iniziato a opporsi alle rigide usanze dei talebani a soli 10 anni e ha ottenuto il Nobel per la pace a 17 anni, la più giovane fino a ora.

Malala è nata in Pakistan nel 1997 e, fin da piccola, ha scoperto che essere una bambina la costringeva a sottostare a molte più regole e divieti rispetto ai ragazzi. La fortuna di aver avuto dei genitori con una mentalità aperta, che ritenevano che tutti i bambini dovessero avere gli stessi diritti a prescindere dal sesso, l’ha sicuramente aiutata a diventare ciò che è.

Quando, nel 2007, i talebani occupano la valle dove vive e viene vietato alle donne di andare a scuola, ecco la ribellione: Malala, ignorando gli uomini armati, vi si reca ugualmente. Il suo gesto ottiene una grande risonanza, tanto che viene cercata da giornali, radio e televisioni. La BBC le propone di tenere un diario online, cosa che farà per qualche anno, anche se inizialmente sotto pseudonimo per motivi di sicurezza. È ormai una paladina dei bambini, che si espone affinché tutti possano studiare.

Nel 2009 i talebani vengono scacciati, ma alcuni gruppi isolati continuano a seminare il terrore e, nel 2012, un uomo armato le spara contro tre colpi di pistola. Malala viene trasportata in Inghilterra per subire alcuni interventi chirurgici e viene salvata. Si stabilisce a Birmingham con la famiglia e, ormai diventata famosa per ciò che rappresenta, tiene un discorso presso l’ONU, istituisce il Malala Fund per aiutare i bambini e nel 2014 ottiene il Nobel per la pace. Oggi 25enne, Malala lotta affinché tutti i bambini abbiano gli stessi diritti, in qualunque paese del mondo.

Vi ricordo che potete trovare informazioni, abbonarvi e ottenere sconti e regali esclusivi, tramite il sito dedicato: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Cleopatra, Ed. Emse

Buongiorno, la bellissima collana 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙖𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙧𝙞𝙚 di Emse Italia torna in edicola con il libro dedicato a una delle regine più affascinanti della storia, Cleopatra.

Sarà che l’Egitto mi ha sempre appassionata, sarà che di lei si è sempre parlato come di una donna bellissima, intelligentissima e tanti altri aggettivi che terminano in issima, che non potevo che essere curiosa. Fu colei che riportò l’Egitto al suo splendore; che svuotò per la prima volta i granai reali per sfamare il popolo, divenendo così amatissima; che rispettò le altre culture e religioni, consentendo agli abitanti del regno di continuare a professare in pace la propria fede.

Come per le precedenti uscite della collana, anche stavolta la storia è narrata in prima persona dalla protagonista; Cleopatra bambina ci racconta della curiosità che l’ha sempre contraddistinta, delle mille domande che rivolgeva a coloro che la circondavano e della voglia di sapere tutto. Giovane donna diciottenne, alla morte del padre, ci parla di quando divenne regina ma solo dopo aver sposato il fratellino di dieci anni, per rispettare le tradizioni e garantire la successione al trono in caso di incidenti e ancora, ci racconta di come – grazie alla sua furbizia e nascondendosi in un tappeto – riuscì a incontrare Giulio Cesare e a ottenere il suo aiuto, dell’incontro con Marco Antonio e del colpo di fulmine, degli anni di regno insieme e, infine, della tragica morte.

Gli eventi storici sono alternati alle parti più romanzate e spiritose, che piaceranno ai bambini e ne manterranno viva la curiosità; nelle ultime pagine, pillole informative e giochi li aiuteranno ad apprendere senza sforzo.

Vi ricordo che per non perdere neppure un numero della collana e ottenere sconti e regali esclusivi, potete abbonarvi tramite il sito dedicato, dove sono disponibili anche le informazioni sulle altre uscite: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Rita Levi Montalcini, Ed. Emse

La scienziata che scoprì come crescono i neuroni

Buongiorno, da oggi in edicola la quarta uscita della bellissima collana Donne straordinarie di Emse Italia, che è dedicata a una scienziata che ha rivestito un ruolo davvero importante per tutti noi, Rita Levi Montalcini.

La storia è raccontata, come sempre, in prima persona dalla protagonista e arricchita da illustrazioni che cattureranno l’attenzione dei più giovani. Rita parte dall’infanzia e dalla perdita di una persona cara, che la porta a decidere di essere un medico; spiega le difficoltà incontrate nel portare avanti la ricerca a causa delle discriminazioni razziali in quanto ebrea e della guerra; racconta dell’allontanamento dall’università e dalla ricerca, che la portarono a crearsi un laboratorio segreto in casa, delle fughe in altre città e della necessità di stare nascosti. Spiega anche, in modo molto elementare e adatto ai ragazzi, qualcosa sulle sue ricerche e sulle scoperte fatte.

Nel 1945, con il ritorno della pace, la vita riprende di una vita più serena, ma non per questo meno movimentata! Nel 1947, infatti, la scienziata viene invitata a portare avanti le sue ricerche negli Stati Uniti. Qui conosce il biochimico Stanley Cohen e, lavorando insieme, scoprono il fattore di crescita neuronale o NGF grazie al quale, nel 1986, ottengono il Premio Nobel per la medicina.

Premio Nobel e ulteriori successivi riconoscimenti, continua ricerca e impegno per cause meritevoli hanno reso incredibile la vita di questa meravigliosa donna, che si è dedicata anche alle persone meno fortunate, dando vita alla Fondazione che porta il suo nome.
Rita Levi Montalcini, la più grande scienziata italiana, si è spenta il 30 dicembre 2012, a 103 anni.

Vi ricordo che per non perdere neppure un numero della collana e ottenere sconti e regali esclusivi, potete abbonarvi tramite il sito dedicato, dove sono disponibili anche le informazioni sulle altre uscite: Donne straordinarie.

DONNE STRAORDINARIE – Maria Montessori, Ed. Emse

Buongiorno, la terza uscita della collana Donne straordinarie di Emse Italia è dedicata a Maria Montessori e ciò mi rende particolarmente felice e orgogliosa, visto che stavolta si parla di una donna italiana.

Maria, da sempre molto curiosa, grazie alle passeggiate con lo zio e alle mille domande che gli rivolgeva, capì presto che il mondo migliore per imparare qualcosa era quello di divertirsi mentre lo si faceva, così da appassionarsi e aver voglia di saperne di più.

Lei amava studiare e nonostante il padre sperasse di vederla diventare maestra, non cedette e fu la prima donna italiana a laurearsi in medicina. Questa sua testardaggine divenne, col tempo, un regalo per moltissimi bambini.

Grazie alla sua laurea, infatti, entrò in contatto con ragazzi che soffrivano di vari problemi, spesso messi da parte da tutti gli altri; fu per aiutare loro che nacque quello che, ancora oggi, è noto in tutto il mondo come Metodo Montessori, un metodo diverso da quelli tradizionali e che permette ai bimbi di imparare sperimentando e divertendosi.

All’apertura della prima scuola ne seguirono altre, in tutti e cinque i continenti, e Maria viaggiò tanto, per far conoscere il proprio sistema di apprendimento e aiutare bimbi e ragazzi a imparare giocando.

Una vita davvero interessante, che affascinerà anche i lettori più giovani; i ragazzi, come sempre, potranno mettersi alla prova con i giochi e le curiosità presenti nelle ultime pagine.

Vi ricordo che per non perdere neppure un numero della collana e ottenere sconti e regali esclusivi, potete abbonarvi tramite il sito dedicato, dove sono disponibili anche le informazioni sulle altre uscite: Donne straordinarie.