Intervista a Luisa Di Maso

Luisa Di Maso


Buongiorno, oggi pubblico l’intervista a una persona che apprezzo molto, un’amica e un’artista poliedrica, Luisa Di Maso.

Impegnata in diverse attività, non solo artistiche, è una donna colta, gentile e attenta, capace di cogliere le più piccole sfumature di libri e persone.

I suoi libri sono disponibili su Amazon.

Ciao Luisa, tu scrivi romanzi e testi per il teatro, sei regista teatrale, logopedista e altro ancora! Se ti chiedessi “Chi è Luisa?“, cosa mi risponderesti?

Una sognatrice, una donna che fa di ogni accadimento un’occasione di crescita. Imprevedibile ma anche cauta, una mente sempre in fermento; caparbia ma per fortuna non cocciuta (almeno credo).

Poco più che d’estate è il tuo ultimo romanzo, una storia che ho apprezzato molto. Vuoi presentarlo con parole tue?

Nel mio romanzo narro di Luca, un quattordicenne che si sente adulto ma che tutti considerano ancora un bambino (tutti tranne l’amatissimo nonno), alle prese con i primi turbamenti amorosi e un segreto di famiglia da svelare. Un romanzo dal linguaggio semplice, d’effetto, ambientato nella splendida isola di Ventotene.

Il romanzo è uscito nel 2020, c’è in vista qualche nuova pubblicazione? Puoi anticiparci qualcosa?

Un nuovo romanzo, ci lavoro da tre anni, del quale svelo solo che è ambientato a Viterbo e niente più, per un semplice motivo, in corso d’opera sarei capace anche di ribaltare la trama rendendola totalmente diversa da quella che è.

In ambito teatrale, invece, a che cosa ti stai dedicando? Dove e quando si terranno i tuoi prossimi spettacoli?

Il teatro procede a ritmi serrati. Porterò in scena, a dicembre, una mia commedia: “Camera con svista” rappresentata anni fa, rivisitata e con un cast nuovo. Saremo in cartellone in ben due teatri di Roma, poi, si spera, in tour. Una commedia alla quale sono molto affezionata, perché è stato il mio primo lavoro da autrice e regista, sul tema del pregiudizio del perbenista che si mostra democratico e tollerante fino a quando certe situazioni imprevedibili non vengono a far crollare il muro di facciata.

C’è una di queste attività che ti dà più soddisfazione, nella quale riesci a esprimere te stessa più che con le altre?

Mi piace tutto quello che faccio e non rinuncerei a nulla delle cose che mi danno, in modo diverso, possibilità di esprimermi.

Se potessi veder realizzato un tuo desiderio adesso, quale sarebbe?

Sarò scontata, o forse idealista, ma vorrei un mondo più equo, più giusto.

Tra le mille attività che fai, riesci a ritagliare del tempo libero da dedicare solo a te stessa? Come ti piace impiegarlo?

Facendo giardinaggio (ci provo), andando a teatro da spettatrice e leggendo, leggendo, leggendo e poi leggendo!

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