Golden Falls. Gli orrori di Golden Falls 3 di Paolo La Paglia, Ed. Nua

Buongiorno, oggi torno a parlarvi di Paolo La Paglia e della sua bellissima trilogia, perché ho appena terminato l’ultimo sorprendente capitolo; questo romanzo, infatti, oltre a fare un salto temporale in avanti di due anni, mette il lettore di fronte a personaggi e scenari completamente nuovi.

L’iniziale delusione per l’assenza di Daryl, Malcolm e gli altri membri del gruppo, viene immediatamente sostituita dall’affetto per i nuovi protagonisti. Questo romanzo corale racconta le vite – ormai ridotte a una lotta per la sopravvivenza – di James, Lukas, Perry, Jennifer, Taissa e altri sopravvissuti, che impareremo a conoscere pagina dopo pagina, scelta dopo scelta, in un continuo alternarsi di presente e passato, che ci porta a comprendere cosa è accaduto e qual è l’attuale realtà in cui si muovono i nuovi personaggi.

Un intreccio ricco di azione contraddistingue il romanzo che, passando dall’uno all’altro, regala emozioni sempre diverse, belle e meno belle. Ci sono la paura e l’orrore, l’amore e l’amicizia, l’interesse e la ferocia dell’uomo, ma anche l’aiuto disinteressato. Un continuo cambio di prospettiva che, passo dopo passo, svela ciò che è accaduto, fino a che tutti i fili si ricongiungono e ogni tassello va al proprio posto.

Avevo già apprezzato i primi due capitoli della trilogia (Post mortem e In aeternum), ma questo è, secondo me, il migliore della saga. Le vicende descritte sono coinvolgenti, c’è adrenalina e il continuo cambio di scena dà ritmo al romanzo, senza tempi morti. Un libro che ho apprezzato dalla prima pagina fino al toccante epilogo, fino a quell’isola che rappresenta la salvezza e la speranza di rinascita.

Disponibile su Amazon.

In aeternum. Gli orrori di Golden Falls 2 di Paolo La Paglia, Ed. Nua

Dopo Post mortem è con molta curiosità (e una certa apprensione!) che mi sono accostata al secondo volume della saga di Golden Falls. Finito anche questo libro, vi dico la mia personalissima opinione, partendo da due punti fondamentali: il primo è che Paolo La Paglia è davvero un bravissimo autore; il secondo è che la storia di Golden Falls merita di essere letta!

Se nel primo romanzo avevano regnato soprattutto l’orrore e l’odio, adesso le cose cambiano. La scena si sposta al di fuori della misteriosa cittadina, per vedere che fine hanno fatto Malcolm, Amina e Julia, ma anche Rachel e Chloe. Sono l’amore, il sostegno e l’amicizia a prevalere, perché pur essendo un romanzo ricco di tensione, dominano i buoni sentimenti. C’è la voglia di salvare Daryl e gli altri abitanti di Golden Falls, di far luce sull’accaduto e di mettere la parola fine a un orribile incubo.

Nuovi personaggi affiancano i protagonisti che già conoscevamo, in un romanzo il cui intreccio spazia tra thriller e giallo, dando modo al lettore di capire che cosa aveva dato origine all’orrore e rispondendo alle domande in precedenza rimaste senza risposta.

Il finale, lo ammetto, mi ha un po’ spiazzata con quel suo dire – non dire, ma ovviamente non posso dirvi di più. Quel che ho apprezzato tanto è l’idea di fondo che sta alla base dell’unica possibile soluzione. Se anche nella realtà la gente avesse un atteggiamento simile, le cose andrebbero molto meglio.
Non vedo l’ora di leggere l’ultimo capitolo della trilogia, perché sono curiosa di scoprire cosa ha partorito la sfrenata fantasia dell’autore!

Disponibile su Amazon.

Post mortem. Gli orrori di Golden Falls 1 di Paolo La Paglia, Ed. Nua

Iniziammo a capire in quel momento di essere in guai grossi. ma lo capimmo ancor di più quando i morti cominciarono a tornare. Fu come vedere con i propri occhi l’inferno.

Bella frasetta, vero? Tra questa e la copertina inquietante, le premesse per un buon horror ci sono tutte!

Primo capitolo di una trilogia, “Post mortem” è stato una piacevolissima scoperta. Non è facile essere originali con questo tipo di romanzo, perché gira e rigira gli elementi che si possono sfruttare sono sempre gli stessi.
La bravura sta proprio nel riuscire a creare, con quegli stessi elementi, qualcosa di avvincente e non banale. La Paglia ci riesce benissimo, creando un intreccio interessante e per nulla scontato.

Senza voler svelare più del necessario, vi dirò però che il primo personaggio che incontriamo è Zoe, la prima “non-morta”della vicenda. È da lei che sembra avere inizio tutto l’orrore che sta per precipitare sulla piccola cittadina (ma è davvero così?).

Ciò che mi ha colpita è leggere le cose descritte da diversi punti di vista. Non abbiamo solo buoni e cattivi, vittime e carnefici, anzi. Mai come in questo romanzo, la distinzione è labile e i ruoli sembrano ancora tutti da chiarire. Cosa è successo a Zoe? Perché è tornata e perché è così arrabbiata? Chi sono Rebecca e Rachel?

Un romanzo avvincente che, seppur con qualche ingenuità nella trama e qualche passaggio un po’ semplicistico, è davvero intrigante e ricco di suspense. Una storia che ci fa guardare le cose anche dal punto di vista dell’altro, del cattivo di turno e che ci ricorda che gli uomini sono “incapaci di vedere il bello nella diversità e che si uccidono tra di loro in nome di limitate piccole convenzioni“.

Era da tanto che non leggevo un horror così completo, con una trama solida e che non cerca solo di spaventare (cosa che fa benissimo!) ma che fa riflettere e parla anche di sostegno, rispetto e amicizia.
Ve lo consiglio vivamente, ma evitate di leggerlo prima di andare a letto!
Io non vedo l’ora di proseguire con gli altri due volumi.

Disponibile su Amazon.

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora