La vampira di E.T.A. Hoffman, Ed. Garzanti

Qualche giorno fa, chiacchierando con un’amica di libri adatti al periodo di Halloween, è venuto fuori il titolo di questo piccolo libro di Hoffman, che racchiude due racconti: La vampira e Il consigliere Krespel.

Parto col dire che la sensibilità rispetto a questo genere di storie è cambiata molto nel tempo (e questi non sono certo recenti!), quindi tenuti conto degli anni trascorsi dal momento in cui sono stati scritti, non mi hanno impressionato più di tanto. Ho però apprezzato molto lo stile semplice e diretto dell’autore.

Appena terminata la lettura avrei detto, tra i due, di preferire La vampira; a distanza di un paio di giorni, invece, mi sono resa conto che mi sono piaciuti entrambi, per motivi diversi.

La vampira ha quel qualcosa in più, secondo la mia percezione, di mistero e che trasmette ansietà, ciò che mi aspetto di trovare in un racconto di questo tipo. La suocera particolare, le uscite notturne, i cambiamenti di carattere…

Il consigliere Krespel
, invece, presenta meno elementi di questo tipo o meglio, gioca sul detto tra le righe ma ha un intreccio molto più ricco e strutturato. Non ci sono mostri ma…. Si parla di un altro genere di paure e angosce.

Se siete amanti dell’horror vero e proprio e cercate storie che non vi facciano dormire, che trasmettano ansia e vi mandino a letto con la luce accesa, non è il lungo giusto. Se, al contrario, cercate qualcosa di più soft, allora è perfetto.

Disponibile su Amazon.

Il killer di Luca Canova, Ed. Il Vento Antico

Originale è il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo particolarissimo thriller. Due protagonisti: Elliott Benay, un avvocato di mezza età, uomo tranquillo, felicemente sposato e soddisfatto della propria esistenza; Garrell (o almeno, questo è uno dei suoi tanti nomi), un killer nero, giovane e aitante, con tanto denaro e quasi più nulla per cui valga la pena vivere.

Il sicario non sa ancora che Benay sarà il suo ultimo incarico; non immagina ciò che il destino ha in serbo per lui: per un caso fortuito, una scossa elettrica o chissà quale altro mistero, un corpo muore e le due anime si ritrovano a coabitare nel corpo restante! Un unico essere umano, due anime, due cervelli!

Mi rendo conto che, detta così, la cosa può sembrare molto strana, ma proprio in ciò sta l’originalità del romanzo di Canova che, al di là di questo, è un thriller a tutti gli effetti, ricco di tensione e suspense. Chi ha voluto la morte dell’avvocato? Cosa ha reso così feroce Garrell? Cosa nasconde il suo passato?

Entrambi gli uomini hanno dei motivi per voler continuare a vivere nell’unico corpo rimasto, ma prima ci sono delle domande cui trovare risposta, dei conti da chiudere, dei problemi da risolvere.

L’aspetto maggiormente Interessante del libro è il confronto tra i due uomini. La domanda “Che cosa faresti se i ruoli si invertissero?” aleggia sempre nell’aria, pronta a infiammare gli animi. Un uomo che uccide per denaro ci appare come un mostro senza cuore, ma sarà più o meno colpevole dell’avvocato che lo farà uscire di prigione – magari grazie a una scappatoia legale – pur sapendo che ha ucciso? Non agiscono entrambi per soldi? Chi ha più colpe?

Intreccio particolare e ben costruito, ritmo serrato e avvincente, confronto tra i due che fornisce molti stimoli di riflessione su come e perché si possa arrivare a certe cose.

Disponibile su Amazon.

Prigioniera della mente di Mariantonietta Tornello

Oggi voglio parlarvi di un racconto, nato dalla penna di Mariantonietta Tornello; meno di 100 pagine che racchiudono, però, un giallo davvero intrigante.

In un paesino tranquillo, fin troppo secondo i giovani del posto, tutto scorre uguale e quasi immutabile, fino a quando una ragazza scompare nel nulla. Un serial killer? Una violenza? Una vendetta?

Difficile capire cosa sia successo e il commissario Lodi – tra flashback e timori – non sembra essere la persona giusta per risolvere il caso. La misteriosa sparizione porterà alla luce, nel frattempo, vicende sepolte da tempo, disseppellendo antichi segreti e strani collegamenti. Cos’è successo in passato? Fin dove si può arrivare per proteggere chi amiamo?

Questo racconto è stato una gran bella sorpresa e, pur presentando delle ingenuità da opera prima e dei refusi, avrebbe meritato almeno un altro centinaio di pagine!

Le potenzialità per un romanzo ci sono tutte e non si può non sottolineare come l’autrice sia comunque riuscita a rendere benissimo, nonostante la brevità, le atmosfere cupe seguite alla sparizione e le caratteristiche salienti dei protagonisti. Di certo, se avesse osato di più, il risultato sarebbe stato un thriller davvero interessante. Non resta che aspettare il prossimo.

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora