Oggi vi parlo di qualcosa di diverso dal solito, un saggio che tratta un tema di grande attualità e, almeno per me, di grande interesse: l’intelligenza artificiale.
Borghetti, che con questo libro si è aggiudicato il 𝘔𝘢𝘳𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘔𝘪𝘤𝘳𝘰𝘦𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘘𝘶𝘢𝘭𝘪𝘵à, tratta l’argomento in modo chiaro e alla portata di tutti, partendo da riflessioni sulla nostra intelligenza per poi arrivare a parlare di tutto il resto.
Se parlare di intelligenza artificiale può, per certi aspetti, sembrare fantascienza, la realtà è diversa, perché già oggi siamo ne circondati. Certe cose, però, fanno così parte della nostra quotidianità che non ci facciamo più caso. Basta pensare a computer, smartphone o assistenti digitali, solo per citare qualche esempio.
L’autore spazia da riflessioni sul significato della parola 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘭𝘭𝘪𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢, ai timori in qualche modo generati in noi da film e libri che vedono le macchine sottomettere l’uomo; dalla possibilità futura di riversare l’intera mente umana in un computer per raggiungere 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘰𝘳𝘵𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦, alla creazione di SIA – super intelligenza artificiale, senza dimenticare di esaminare gli aspetti etici e morali. Parlare di IA, infatti, ci costringe a interrogarci sulla nostra natura di uomini, sulla nostra evoluzione, sul pensiero e sull’anima.
Un saggio che ho apprezzato dalle prime righe, fino alle interessanti conclusioni finali dell’autore. Lo trovate su Amazon.
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