I VOLTI DEL MALE – Jean-Bédel Bokassa, Ed. Emse

Buongiorno, torno a parlarvi della collana I volti del male di Emse Italia che oggi trovate in edicola con la 31° uscita, dedicata a Jean-Bédel Bokassa, personaggio abbastanza vicino temporalmente ma che, almeno io, non conoscevo.

Devo ammettere che l’appellativo di cannibale mi ha un po’ turbata, ma leggendo la sua storia, pare che questo fosse uno dei pochi crimini di cui non si è davvero macchiato. La notizia veniva però fatta circolare per accrescere l’aura di terrore che lo circondava e, così facendo, il suo potere nei confronti degli altri.

Già da questo si può intuire che tipo di mente malata avesse. Di certo, l’omicidio del padre e il suicidio della madre a distanza di pochi giorni, quando era solo un bambino di sei anni, possono aver generato uno scollamento della sua psiche rispetto alla realtà, problema che è peggiorato negli anni. Fin da ragazzo, infatti, iniziò a mentire sulle proprie origini e a nutrire sogni quasi utopici sul futuro.

Purtroppo, riuscì in buona parte a realizzare tali sogni, passando da militare semplice a capo delle forze armate dell’esercito centrafricano, da presidente del Paese a imperatore, in un crescendo di megalomania che non ebbe mai fine e con un percorso costellato da omicidi e torture.
Brutale, sadico e narcisista, colpiva e uccideva senza pietà chiunque si dimostrasse anche solo vagamente in contrasto con le sue idee, anche su argomenti di poca rilevanza. La fame di potere, gloria e riconoscimenti non aveva riposo e lo portava ad auto-attribuirsi medaglie su medaglie (veniva addirittura deriso per questa fissazione), ma anche cariche su cariche, che inventava al momento e si auto-assegnava, anche quando palesemente in contrasto con la realtà delle proprie azioni.

Completamente privo di controllo e di freni inibitori, la vita di Bokassa fu costellata da guerre, guerriglie e colpi di stato, da torture anche verso donne e bambini e, nel contempo, dal costante desiderio di vedere riconosciuto il proprio potere e la propria grandezza. La megalomania lo portava persino a stravolgere la realtà e a rimodellarla secondo i propri desideri. Un pazzo sanguinario, convinto, tra le altre cose, di esser stato nominato da Papa Paolo VI il tredicesimo apostolo della Santa Madre Chiesa!

Per maggiori informazioni sulle prossime uscite, potete visitare il sito I volti del male.

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