L’appartamento (wait a minute) di Giuseppe Cristiano, Ed. Seagull

Mi sono avvicinata con curiosità a questo libro, perché avevo già conosciuto l’autore con Fade out, una graphic novel senza testo che mi era piaciuta tanto. Non potevo non verificare se lo avrei apprezzato anche in un romanzo classico e, ora che l’ho finito, posso confermare che mi piace, indipendente dalla forma scelta per esprimersi!

Wait a minute del James Taylor Quartet fa da colonna sonora a una storia, ambientata nella prima metà degli anni Novanta, che parla di crescita, di ricerca di un proprio posto nell’universo, di desideri da realizzare ma anche di paure tali che, a volte, offuscano la realtà.

Ricco di personaggi variegati – dalla persona più banale al mondo a quella più pittoresca – l’appartamento fa da fulcro a una serie di vicende che dalla normale quotidianità virano a scene surreali, riempiendo la vita del giovane protagonista, alla ricerca di sé.

La voglia di fare lo scrittore, il bisogno di pagare le bollette, la paura (e contemporaneamente, il bisogno) di avere una relazione fissa, l’idea di imparare a suonare il contrabbasso, l’attività di volantinaggio e quella in tipografia, i sogni che sembrano sempre più lontani….

C’è un momento, però, in cui qualcosa scatta nella mente: un interruttore che avverte che è ora di cambiare vita, adesso o mai più… E allora muta l’atteggiamento, manda all’aria tutto per cercare di ritrovare i sogni e realizzare i desideri. Un piccolo traguardo serve da incoraggiamento, ma sarà sufficiente a tacitare le mille paure e il senso di inferiorità rispetto ad amici e conoscenti? Il successo degli altri (apparente o reale che sia) servirà da stimolo o aumenterà la frustrazione?

Un romanzo breve ma ricco di vita, di tante vite e di aspettative, di paure, sconfitte e nuovi inizi, di speranza. Bello ma con un retrogusto un po’ amaro, come spesso accade nella vita!

Dello stesso autore:
– Fade out
– Gun
– Grass

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3 pensieri riguardo “L’appartamento (wait a minute) di Giuseppe Cristiano, Ed. Seagull”

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